domenica 13 gennaio 2013

2012

Buongiorno a tutte!
Probabilmente vi sarete dimenticate di me, è tantissimo che non scrivo un post e credo, tra poco che ne capirete il motivo...
Per me l'anno passato è stato un anno a dir poco orribile, uno di quegli anni che spesso si dice "da dimenticare" ... ma per me non sarà possibile farlo.
Ho perso il mio papà, inaspettatamente, un dolore lancinante, in pochi minuti ti rendi conto che non lo rivedrai più, non potrai più chiaccherare con lui, non potrai più sorridere con lui... farà sempre parte della tua vita... tutti mi dicono... ma non è la stessa cosa... tutto quello che è accaduto dopo lo avrei affrontato sicuramente meglio con il mio papà accanto...
Odiavo guardarmi allo specchio, ma adesso tutte le volte che posso lo faccio, perchè ho i suoi occhi e vederli riflessi è un modo per non dimenticare i suoi.
Poco dopo, a distanza di un solo mese la mia cagnona si è ammalata... una di quelle malattie che lascia poche speranze... abbiamo tentato con la chemio ma a nulla è servita, e mi ha lasciata anche lei... il vuoto che sentivo dentro si allargava sempre di più... un vuoto di 60 Kg che girava per casa, un vuoto fatto di coccole e baci... niente... tutto perso...
Sono di indole una persona che si fa coraggio, sempre e comunque, e quindi mi dicevo che dovevo tirarmi su... per la mia mamma e per il mio compagno, lui che per me era un punto di riferimento, lui che adoravo, lui che in qualunque situazione mi ha sempre aiutata, lui che per me era tutto.
Ma io non ero tutto per lui...
Dopo 15 anni insieme, dopo sorrisi e dopo lacrime, dopo gioie e dopo dolori, forse pensando che non ero già a pezzi abbastanza, ha deciso di andarsene da casa...
Facevo persino fatica a seguire le sue parole e a crederci mentre me lo diceva... non me lo sarei mai aspettata, avrei puntato tutto su noi due... e invece è accaduto.
Quando pensi di avere tutte le risposte, la vita ti cambia tutte le domande.
Ed ora sono qui... sola... ci sono state notti che pensavo di annegare nelle mie stesse lacrime, e adesso a distanza di quattro mesi non ne ho più... sono io e la mia micia, io e lei... la quiete dopo la tempesta...
Ci sono sentimenti e stati d'animo che non si possono spiegare, non ci sono le parole per poterlo far capire esattamente, quindi non tenterò di farlo, so solo che adesso, nonostante tutto ho ritrovato un pelo di equilibrio.
Nessuno mi potrà riportare indietro e ridarmi la mia vita... devo per forza crearne una nuova... difficile ma so che ci riuscirò.
I primi tempi mi rattristava rientrare a casa e non trovare mai nessuno, nessuno a casa e nessuno che arriva, nessuno a cui preparare la cena, nessuno a cui raccontare la propria giornata, nessuno.
Dormivo persino con una luce accesa e mi alzavo da letto al minimo rumore... e mi sembrava che più passasse il tempo... più non riuscivo a vedere la luce...
Invece è arrivata, ho imparato a godere di me stessa, a comunicare con me stessa, stare soli richiede una grande fatica e una grande forza, ed io ci sono riuscita.
Non importa se non ho voglia di cucinare, o al contrario invece voglio preparami una buona cena ed aprire una bottiglia di vino anche solo per berne un bicchiere, non importa se all'ultimo minuto cambio i miei progetti, non li scompiglio a nessuno se lo faccio, se voglio vedere la televisione o ascoltare un pò di musica leggendo un buon libro.
Io credo che tutto ciò che accade, non accade mai per caso, c'è sempre un motivo... io non so ancora qual'è... sono qui ad aspettare, sicuramente tutto questo ha fatto conoscere chi sono a me stessa...
Vi saluto con una frase di Gandhi... che è diventato il motto...
"Un passo alla volta mi basta"
Aria

domenica 1 aprile 2012

venerdì 30 marzo 2012

E' tardi E' tardi!

Buongiorno a tutte amiche blogghine,
è già parecchio tempo che non scrivo e passo di qua oggi solo per salutarvi e sapere come state!
Il Bianconiglio mi perseguita...
e la sua vocina candida e da "schizzofrenico" continua a sussurar...
Sei in ritardo sei in ritardo sei in arciritardissimo.... macchè macchè non aspettano che te...
La mia giornata adesso incomincia alle sei del mattino e finisce alle nove della sera e la divido tra il mio lavoro, la nuova attività di mio marito la mia cagnolona e la gattina... ed ancora la cena da preparare, i panni da lavare, i miei genitori da andare a trovare... non passerei neanche una settimana senza vederli... e... non è che ho troppe cose da fare... ma è il tempo che è troppo veloce!!
E come mi ricorda sempre Bianconiglio quando gli chiedo: per quanto tempo è per sempre... lui mi risponde sempre la stessa cosa... "A volte un secondo..."
Proprio vero...
Ogni secondo lo faccio diventare una vita intera, deve essere pieno, non elemosimo sorrisi, non mi faccio pregare per aiutare, c'è sempre qualcosa di buono da poter fare ed io ho deciso che così deve essere la mia vita...
Vi abbraccio tutte e perdonatemi se sono poco presente ma... presto che è tardi... ops... scusate devo andare!
Aria

giovedì 12 gennaio 2012

Come in una bolla...

E' tutto perfetto, è arrivato il primo freddo, nell'aria si sente già il profumo del Natale, le luci che illuminano le strade, tutto perfetto...
Definire perfezione... stare bene con se stessi, stare bene con chi ami, stare bene con il mondo...
E allora, con il mio naso rosso per il freddo giro per trovare il regalo giusto, preparo cene che gratificano perchè calde e caloriche, preparo il tea con il dolcetto prima di infilarmi sotto il piumone, il peso delle coperte mi ha da sempre tranquillizata.
E poi una sera, mentre al supermercato non riesco a decidermi se per avere due tazze in omaggio prendo otto bottiglie di Coca Cola oppure solo quattro... ma no otto così abbiamo una tazza per uno... certo che pesano però.. ma si... ma no... arriva lei... la telefonata... quella maledetta telefonata... ho sentito subito un tonfo al cuore, qualcosa me lo diceva... e rispondi... e non capisci... cerchi di isolare quella voce ed i rumori diventano ovattati e ... continui a non capire... non vuoi capire... come... incidente... coma... no forse ho capito male... non può essere... non ricordo neanche dove ho posato quella tazza, non ricordo come sono riuscita a trascinarmi alla cassa e pagare, non ricordo nulla, mi sono solo sentita morire...
Mi sono sentita come dentro una grande bolla... qualcuno però l'ha toccata ed io sono caduta...
Non c'è più il freddo, non ci sono più i regali ne le cene ne il tea ed il piumino... non sento più niente... solo un gran dolore ma prego e prego e prego e prego e mi hanno ascoltata...
Ho ricevuto il più bel regalo di Natale, ho risentito dopo quasi un mese, proprio il 25 dicembre la sua voce... e a piccoli passi, adesso, andiamo avanti...
Aria