giovedì 12 gennaio 2012

Come in una bolla...

E' tutto perfetto, è arrivato il primo freddo, nell'aria si sente già il profumo del Natale, le luci che illuminano le strade, tutto perfetto...
Definire perfezione... stare bene con se stessi, stare bene con chi ami, stare bene con il mondo...
E allora, con il mio naso rosso per il freddo giro per trovare il regalo giusto, preparo cene che gratificano perchè calde e caloriche, preparo il tea con il dolcetto prima di infilarmi sotto il piumone, il peso delle coperte mi ha da sempre tranquillizata.
E poi una sera, mentre al supermercato non riesco a decidermi se per avere due tazze in omaggio prendo otto bottiglie di Coca Cola oppure solo quattro... ma no otto così abbiamo una tazza per uno... certo che pesano però.. ma si... ma no... arriva lei... la telefonata... quella maledetta telefonata... ho sentito subito un tonfo al cuore, qualcosa me lo diceva... e rispondi... e non capisci... cerchi di isolare quella voce ed i rumori diventano ovattati e ... continui a non capire... non vuoi capire... come... incidente... coma... no forse ho capito male... non può essere... non ricordo neanche dove ho posato quella tazza, non ricordo come sono riuscita a trascinarmi alla cassa e pagare, non ricordo nulla, mi sono solo sentita morire...
Mi sono sentita come dentro una grande bolla... qualcuno però l'ha toccata ed io sono caduta...
Non c'è più il freddo, non ci sono più i regali ne le cene ne il tea ed il piumino... non sento più niente... solo un gran dolore ma prego e prego e prego e prego e mi hanno ascoltata...
Ho ricevuto il più bel regalo di Natale, ho risentito dopo quasi un mese, proprio il 25 dicembre la sua voce... e a piccoli passi, adesso, andiamo avanti...
Aria